A livello globale i principali paesi industrializzati si stanno muovendo in quella che è definita la transizione verde. Le centrali a carbone sono state abolite, il nucleare non è visto di buon occhio e le energie rinnovabili non riescono a colmare il fabbisogno energetico odierno. I rischi di blackout localizzati sono sempre più frequenti. L’unico sistema che può produrre energia in grandi quantità senza andare ad inficiare in maniera eccessiva sull’inquinamento è quello delle centrali elettriche a gas.
Che siano termoelettriche, turbogas o a ciclo combinato, queste centrali generano energia elettrica grazie alla combustione di gas naturale. I consumi in termini di metri cubi di questo combustibile fossile sono ovviamente molto elevati, nell’ordine di oltre 3 miliardi annui e tali da giustificare la costruzione di gasdotti dediti proprio al trasporto di questo prodotto dalla zona di estrazione a quello di utilizzo.
Nell’intricata rete di tubazioni che compongono un gasdotto sono presenti svariate tipologie di valvole. Queste sostanzialmente, a prescindere dalla tipologia, devo avere sostanzialmente alcune caratteristiche:
- Garantire perdite prossime allo zero
- Poter lavorare a pressioni elevate anche superiori ai 1000 bar
- Mantenere le loro proprietà invariate nel tempo
- Essere utilizzabili in presenza di sostanze corrosive
- Essere utilizzabili in presenza di sostanze abrasive
Metalvar New ha sviluppato uno specifico coating HVOF in grado di rispondere in maniera ottimale a queste caratteristiche. Grande importanza è stata data alla densità dello stesso così da scongiurare perdite dovute all’infiltrazione del gas nelle porosità tipiche dei rivestimenti a freddo. Inoltre è stato sviluppato un nuovo sistema di lappatura atto a rendere gli accoppiamenti metal to metal perfetti tra loro.